Sentenza clamorosa della Corte d’Assise del Tribunale di Cassino.
Come si fa a partire da una richiesta di condanna delle pm Beatrice Siravo e Carmen Fusco di 30 anni per l’ex Maresciallo dei Carabinieri Franco Mottola, 24 per il figlio Marco e 21 per la moglie AnnaMaria con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere, 15 anni per il Maresciallo Vincenzo Quatrale con l’accusa di concorso esterno in omicidio e istigazione al suicidio del brigadiere Santino Tuzi, e 4 anni per l’Appuntato Francesco Suprano, accusato di favoreggiamento nel processo in corso davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Cassino.
Senza entrare nel merito di risarcimenti, prove, cose dette a mezza bocca e omertà da parte di chi negli anni ha girato la faccia dall’altra parte. Una cosa rimane incompiuta, LA GIUSTIZIA.
Dopo 21 anni di processi, rinvii e interminabili attese oggi aspettavamo tutti col fiato sospeso una sentenza che fosse da monito a tanti e che confermasse un’idea, che la Giustizia spesso è lenta ma alla fine arriva, invece no, dopo tutte le battaglie portate avanti fino all’ultimo giorno di vita di Papà Guglielmo oggi la doccia fredda.
TUTTI ASSOLTI.
Iniziamo a scrivere alle 21.30 e digitando il nome di Serena su Google a proposito della sentenza nessun aggiornamento.
Forse per lasciar finalmente riposare in pace questa sfortunata ragazzina e il suo indomito Papà sarà meglio far calare il sipario su questa triste storia.
Se qualcuno aveva dubbi sulla giustizia in Italia oggi questo dubbio è stato fugato.
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